Premessa: molti di questi scritti provengono da un periodo difficile della mia esistenza, tuttavia mi è sembrato possano venire anche pubblicati, sono scritti da leggere singolarmente.
La vita
“E’ come un corvo nero che vola e passa il bianco inverno la sera…”
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Morte di un Pino
Un giorno lieto sarà domani, senza troppo vento e senza apparente fatica,
sarò felice e le mie fronde dormiranno al lieto calice della luna stanca d’inverno.
Una gatta dal manto d’argento e dagli occhi sibillini veglierà su di me e il mio dolce muschio dorato.
Sembrerà esserci tempo per ogni silenzio ed ogni lontananza, ed io semi-immobile guiderò il mio respiro profondo verso la luce delle stelle.
Domani pioverà ancora.
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Energia
Undici guerrieri formidabili guidano il tempo verso la vittoria !!
Lontano, tra una zona di terra mossa dal grande cinghiale capo, un giovane uomo piange l’eterno ritorno del nemico…. Alle spalle, lontano… il sibilo di un serpente a sonagli cieco vinto dalla guerra ridesta il suo cammino …
Il giovane si incammina, preso da una formidabile fortuna … ora conosce il suo destino … vincere o morire … e così cominciò il frastuono dei venti …
Undici guerrieri formidabili guidano il tempo verso la vittoria !!
Vicino, tra di loro soltanto un passo, è ancora sera … tramonto d’Occidente…
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Le macromacchie: *semplicità
SANGUE – PASSIONE
GIOCO – PENSIERO
COLLABORAZIONE – SOGNO
ESERCITAZIONE – COMINCIMENTO
INNAMORAMENTO – SENTIERO
JHACK !! – DIVERTIMENTO
EGOISMO – INTERPRETAZIONE
SAPERE – AVERE
REALIZZARE – IMPARARE
DETERMINARE – ESSERE
AMARE – …
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Il visitatore
Ciao, sei di nuovo tu visitatore ? Ti stai ancora cercando tra questi luoghi ? Ancora prima di trovarti io ti ho visto… Camminavi sotto le stelle e adornavi di pianto il triste cammino solitario che tuttavia fiducioso percorrevi, volgendo lo sguardo verso il cielo o la terra ad ogni passo… Così sentivi nel profondo dell’anima il tuo silenzio e stringevi frecce colorate di sangue fra le tue mani tremanti…
Ora sei come un bambino immerso nella quiete del mondo, libero e giocoso, potente come un gigante vittorioso.
Sei di nuovo qui, dove ancora il tuo ricordo trasforma d’amore e virtù ogni tuo silenzio.
Ascolta questo silenzio ma non dimenticare il respiro che ti ha dato al mondo, il canto dell’allodola fra le piante d’abete oppure la grandezza di un treno che fischia e rumorosamente passa. Non nascesti per tramutarti in statua…
Lasciati andare, malinconico guerriero…
Accompagna l’arte di questo gioco con il tuo spirito più limpido e profondo e tieni in serbo ogni ricordo, tuo sarà il mondo e la tua Arte cavalcherà di nuovo il silenzio del mondo…
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Senza Titolo
Suonava ed amava, suonava ed amava nel suo dolore!!
Poi, di nuovo, incontrava quelli che lo avevano perduto, mostrando loro la sua sofferenza. Malattia grave, sofferenza estrema… perfetta decadenza!! Ed il jazz suonava!! Suonava con i calli alle mani, le risate degli altri ed un pugnale nel cuore… (oppure stretto tra i denti).
“Di nuovo da capo!” Pensava di essere bravo a suonare!
Nessuna tempesta lo smuoverà, niente…
La musica non c’è e non ritorna.
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Senza Titolo
quando il silenzio avvolge il mio tedio,
sogno di diventare immacolato,
come un fiore sbocciato d’inverno…
Il mattino,
quando il sole dipinge nel cielo la sua calda armonia,
sogno di diventare vento …
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Una musica senza spartito
Incalzante e irrazionale come un forte rovescio prima di diventare rivolo o torrente.
Acqua nuova, musica nuova, sventurata, cattivo tempo, senza testa.
Dolore che spezza il tempo, gesto inconsapevole che rinuncia alla quiete perché pienamente in battaglia, una rumorosa battaglia, una confusa battaglia di suoni e voci, rumori e gesti inconsiderati…
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Antagonismo al nichilismo
Come Sofocle dominava, dall’antico al tempo presente !!!
Il seme della cultura, cultura diventa !!!
Meditazione
Bellissima sera …
Armonia e gioco !!!
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Visione notturna
Di nuovo fermati nella lunga notte da buie teste fuoriuscite di rabbia, con il candore della sua luna di bianco fuoco vegliamo sulle risposte che ci hanno dato per essere riconosciuti: uomini di pietra, viandanti della notte, camaleontici guardiani della morte.
“Siete ancora gli uomini più pericolosi, precoci nella disfatta ma pesanti come la montagna…”
Le strade perché non ci fermiate saranno le stesse strade della follia, volanti ma potenti, distanti come ora le nostre nuove case, colme d’amore e di profondissima gioia dionisiaca…
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J.S.Bach
Mio dolce padre,
così amorevole, così puro!
Avrei voluto padre mio, onorare ardentemente la tua musica come un figlio, ma non ho potuto…
Non ho potuto risuonare della tua calda e gioiosa armonia, eterna ed acquietante primavera…
Perché mi hanno allontanato ferocemente da Madre Natura, strappandomi dal cuore poesia e amore?
Non ancora, padre mio…
Ancora piango il nostro ricordo più bello, la luce ed il tempo virtuoso che ti ha consacrato.
Piango l’eterno dolore di un figlio senza luce…
Così, sino a quando il tempo sarà soltanto tuo e non mio ti ascolterò ancora e ti seguirò dal profondo del mio cuore come un figlio…
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Testo libero
E=mc2
Sesso e amore
Clown
Mozart
Bach
Umberto Ruggieri
Angelo Monaco
BR
Dieci giorni
Musica
Bambino
Vestito
Femmina
Amore
Sesso
Acqua
Stop
… __ __ __ …
Piedi
Testa
Pancia
Verità
…
Energia
Strada nuova
Giovane puledro
Finestra
Bambina
Lontananza
Armageddon
…tenero bocciolo!
Verità
Antico guerriero
Cuore amico
Lontananza
Foglia d’oro
Pianto
Silenzio
Intuizione
…
La Celebre Dissonanza
Sorridano ancora i superbi spiriti! Accompagnati dai loro lunghi e vecchi bendaggi bianchi, così lontani dal mondo crocifisso e plastificato che li cullava.
Ridano assieme ogni astro morente, immersi nel silenzio e nella quiete universale,
perchè si troveranno domani legati nell’ombra alla celebre dissonanza…
ognuno in equilibrio idrostatico alla sua stella, leggeri e dormienti come un pupo..
…
Alexander Scriabin
In musica tutto si trasforma…
Ogni ricerca ritrova il suo gioco: il Principe e l’odalisca, l’inizio dell’amore e la sua fine, l’armonia delle note ed il loro rovesciamento.
In natura esistono allo stesso modo due fonti primarie: la prima è libera d’esserci come il canto degli uccelli che ci sveglia di mattina, l’altra è l’amore che portiamo in essere.
Le tue melodie dipingono così il nostro cuore, come se adornassero le strade del nostro amore…
Ogni mattina ed ogni sera, ogni meriggio d’estate ed ogni luna d’inverno …
Questa musica è la preferita dalla natura!
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Umberto Ruggieri